PROFESSIONE
La professione dell'architetto è una professione intellettuale e come tale è un'abilità specifica (dunque non generica), fondata su principi indotti dalle scienze che vengono insegnati nelle università o scuole superiori che implica sempre la soluzione di un problema sulla base di quei principi. Essa consiste in quelle attività che trovano il loro elemento qualificante nella prestazione dell'opera puramente creativa, a significare la peculiarità che si ravvisa nell'apporto offerto dall'intelligenza e dalla cultura del professionista medesimo.
Ma non solo di questo si tratta: le prestazioni professionali possiedono una assoluta specificità che le distingue e le rende non assimilabili ad alcuna altra attività economica, sia essa attinente ai servizi, alla produzione, al commercio, comportando una indispensabile componente etica che non viene richiesta agli altri settori.
Un ulteriore elemento caratterizzante la professione intellettuale è rappresentato dall'indipendenza, con personale responsabilità e controllo anche nell'ambito di organizzazioni complesse, con trasparente concorrenzialità, incentrata sulla qualità e non sulla minimalizzazione degli onorari.
Quella dell'architetto fa parte delle professioni intellettuali definite protette. Per il suo esercizio è infatti necessaria l'iscrizione all'apposito Albo in quanto è una di quelle professioni riservate a coloro che, per il corso di studi e la preparazione conseguita, sono i soli ad essere in possesso delle capacità tecniche e professionali necessarie ad assicurare una prestazione di qualità nell'interesse del cliente e della collettività. Si tratta di professioni che per l'elevato rischio sociale o comunque per l'interesse pubblico connesso al loro legale esercizio, sono indirizzate a diritti fondamentali dei cittadini: difesa del diritto alla salute, difesa dei diritti soggettivi, tutela delle trasformazioni dell'ambiente e del paesaggio, sicurezza delle costruzioni e degli impianti, informazione, ecc...
Il Committente è obbligato dalla legge a servirsi di un professionista iscritto all'Ordine per ottenere determinate prestazioni. Tuttavia, gli è garantita la massima libertà di scelta del professionista nell'ambito degli iscritti all'Albo. Il rapporto che si istaura tra cliente e professionista ha carattere fiduciario, nel senso che il cliente liberamente sceglie una persona a cui si affida completamente, avendo fiducia nelle sue competenze tecnico-scientifiche e nella moralità del suo comportamento.